7 cose da sapere quando sviluppi un sito web
Quando devo sviluppare un nuovo sito web per uno dei miei clienti, la prima cosa che penso è: dove lo sviluppo, in locale o da remoto? E poi, parlando sempre più nello specifico, il cliente ha bisogno di un CMS? In caso di risposta affermativa, se si trattasse di un CMS come WordPress, quale tipo di tema dovrei utilizzare e di quali plugin?
Successivamente, parlando più dal punto di vista grafico, dovrò capire a chi far fare il logo e quindi dovrò trovare una buona agenzia che si dedichi a realizzare il logo del sito web in questione.
Il tutto ovviamente dovrebbe essere supportato da un progetto ma di questo ne ho già parlato.
Infine devo capire dove andare ad ospitare il sito web e quindi quale servizio di Hosting utilizzare.
Ho cercato di raggruppare tutti questi aspetti in sette punti, scopriamoli:
Sviluppare in locale o remoto?
Ormai nel 2022 direi che non ha più senso sviluppare un sito web in locale e a seguire spiego meglio perché sviluppare un sito web da remoto:
- possibilità di lavorare da più computer;
- avere sempre un sistema di backup interno (anche se in questo caso dipende dal servizio di hosting scelto);
- non avere grossi problemi di trasferimento una volta che il sito sarà pronto da mettere online se il sito in sviluppo si trova già all’interno della stessa infrastruttura come ad esempio un sottodominio o dominio di terzo livello;
- non dover installare programmi appositi per sviluppare siti in WordPress o qualunque altro CMS che utilizza un database MySQL come XAMPP o simili.
Penso di aver snocciolato già le cose fondamentali per le quali valga la pensa sviluppare un sito web da remoto quindi su un sottodominio o dominio di terzo livello. Così facendo si avrà il controllo della nostra area che ovviamente però dovremmo chiudere ai crawler di Google in modo che il sito rimanga isolato e chiuso dall’esterno.
Usare un CMS o sviluppare un sito web a codice?
Ormai con lo sviluppo dei vari Content Management System sviluppare a codice un sito web potrebbe essere molto costoso. Basti pensare che se prendiamo WordPress come esempio, uno dei più famosi CMS utilizzati per i siti web, questo è utilizzato da circa il 50% del mercato dei siti web del mondo.
Usare WordPress quindi potrebbe essere sempre la strada da seguire ma chiaramente dipende dal progetto. Per un sito vetrina di poche pagine e con funzioni diciamo basiche è praticamente un “must”.
Per progetti più grossi come e-commerce con molti prodotti si può utilizzare PrestaShop ma anche WordPress si difende bene grazie al suo plugin più famoso per le funzioni di negozio online: Woocommerce.
Per il resto sviluppare un sito completamente personalizzato a codice può valere la pena ma è difficile trovare budget per farlo visto che ormai anche grosse agenzie e aziende preferiscono WordPress per la semplicità di utilizzo e per la completa autogestione dei vari contenuti interni.
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Se usiamo WordPress, che tema utilizzare?
Eccoci arrivati quindi alla scelta del tema o struttura grafica che vogliamo dare al nostro sito web.
In giro per il web ci sono molte “banche” di temi a pagamento e gratuiti. Un po’ di tempo fa avevo parlato anche del perché usare dei temi a pagamento di WordPress.
L’importante è utilizzarne uno di cui si conoscono pregi, difetti e che sia supportato dagli stessi sviluppatori che l’hanno creato e che possono dare una mano in caso di richieste particolari.
A seguire faccio una piccola lista dei temi validi che di solito uso spesso:
Quali plugin utilizzare con WordPress?
Anche in questo caso avevo fatto già un articolo dove ne parlo approfonditamente: capire quali siano i plugin da scegliere per il nostro progetto è molto importante.
La regola poi è sempre la stessa: usarne pochi, quelli più famosi e che siano supportati da un’azienda o community.
Come realizzare un logo per il sito web che stiamo sviluppando?
Innanzitutto bisognerebbe cercare una buona azienda di design del logo che ci aiuterà a crearne uno personalizzato ed in linea con le esigenze del cliente.
Dico in linea perché, per ogni logo che si rispetti, dovremmo affrontare questo aspetto inizialmente con un brainstorming che ci aiuti a capire la direzione del nostro progetto.
Quale servizio di Hosting utilizzare?
Infine dobbiamo capire la tipologia di servizio di Hosting che ci servirà per gestire il nostro sito web e gli indirizzi di posta elettronica. Ovviamente laddove il nostro cliente non abbia ancora un servizio attivo da qualche parte nel mondo del web.
WordPress e molti altri CMS come Joomla, PrestaShop, Magento, Drupal e Moodle usano nativamente come sistema operativo (e quindi come servizio di Hosting) Linux quindi dovremo acquistare un servizio Hosting Linux.
Poi il resto sono diciamo cose da nerd ma che sono molto importanti come l’impiego di risorse informatiche di cui il sito web ha bisogno, lo spazio disco e se il servizio di Hosting è un semplice “condiviso” oppure una VPS ecc.
Conclusioni
Spero intanto di avervi dato degli spunti da cui partire quando si va a realizzare un sito web, almeno dal punto di vista più operativo del termine.
Successivamente si dovrà capire, magari con un brainstorming, quale logo per la propria azienda utilizzare. A tal proposito si dovrebbe cercare una buona azienda di design del logo.
Ma questo è soltanto l’inizio dell’avventura sul web e soprattutto parlando di WordPress siamo soltanto all’inizio visto che poi il sito deve essere sempre tenuto aggiornato.
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