Come creare uno shortcode per WordPress

Come creare uno shortcode per WordPress

Oggi voglio mostrarvi come creare uno shortcode per WordPress spiegandone i vari passaggi.

Occorre però fare un piccolo passo indietro cercando di capire innanzitutto cos’è uno shortcode per WordPress.

Cos’è uno shortcode per WordPress?

Lo shortcode è una parola, inclusa tra parentesi quadre, che ci consente di inserire delle funzioni semplici o complesse su WordPress. Esempio: [shortcode]

WordPress utilizza nativamente gli shortcode e molti temi ne fanno uso. In questo modo faremo a meno di inserire javascript inutili o che vanno a sporcare il codice del nostro sito inserendo delle piccole porzioni di PHP che verranno gestite in maniera più diretta da WordPress.

Esempio: come inserire lo shortcode “anno”

Se avete necessità di inserire l’anno in cui siamo sul vostro sito, magari per il footer o per una particolare sezione, possiamo creare qualcosa di simile da inserire nel file function.php del nostro tema child:

Lo shortcode passo passo

Ora vado a spiegare direttamente cosa significa la “roba” che ho scritto qui sopra, cominciando dalla parola function year_shortcode () { . Questa dichiara la nostra intenzione di inserire una funzione chiamata “year_shortcode”.

Successivamente la variabile $year = indica come vogliamo mostrare l’anno nel nostro sito web: in questo caso ho scelto per il semplice date(‘Y’); ossia il formato data con anno scritto per esteso a quattro cifre.

Con la stringa return $year comunichiamo all’interprete del PHP di terminare la funzione stampando direttamente la variabile $year.

Infine con add_shortcode (‘year’, ‘year_shortcode’); indichiamo a WordPress che qualunque scritta “year” tra parentesi quadre deve richiamare la funzione year_shortcode che abbiamo specificato sopra, creando così il nostro shortcode:

Conclusioni

Gli shortcode per WordPress sono veramente utili, comodi e molto potenti. Consentono infatti di inserire cose anche molto complesse all’interno del nostro sito web WordPress.

Conviene sempre utilizzarli in un tema child affinché gli aggiornamenti del tema non vadano a cancellare il nostro shortcode e ovviamente anche le altre modifiche in CSS.

Spero di avervi aiutato a capire cos’è uno shortcode per WordPress e come funziona, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.

Come risolvere alcuni problemi con Max Mega Menu e BeTheme

Come risolvere alcuni problemi con Max Mega Menu e BeTheme

Oggi voglio parlarvi di alcune problematiche che potrebbero verificarsi utilizzando il tema per WordPress BeTheme con il plugin Max Mega Menu.

Per chi non lo conoscesse Max Mega Menu è un plugin professionale che consente di personalizzare pesantemente il classico menu di WordPress.

Il template BeTheme potrebbe richiedere modifiche personalizzate per consentire a Max Mega Menu di funzionare correttamente.

A seguire una piccola lista dei problemi più comuni che possono interessare BeTheme quando utilizzato con Max Mega Menu.

Improvvisa scomparsa del Mega Menu da mobile

Durante l’utilizzo del Max Mega Menu, tra i vari aggiornamenti di sicurezza e di nuove funzionalità del tema BeTheme, può capitare di dover ripristinare il menu da mobile perché non si vede più.

Niente paura, il team di Max Mega Menu ha previsto tutto, vi basterà inserire questa stringa di codice nel file function.php del vostro tema child del BeTheme per ripristinare il corretto funzionamento del Max Mega Menu da mobile:

Come sincronizzare Max Mega Menu con il tema BeTheme

Capita di dover sincronizzare il menu con il tema BeTheme, a seguire ecco come fare:
Vai su Mega Menu> Temi menu> Menu mobile e imposta quanto segue:

Responsive Breakpoint o punto di interruzione: 768px
Disable Mobile Toggle Bar o disabilita la barra commutativa da mobile: enabled

Mega sottomenu a tutta larghezza

Per riuscire a creare un sotto menu ad intera larghezza della pagina basta andare su “Mega Menu”, “Temi del menu” e selezionare il tema attivo. Successivamente bisogna impostare, nella scheda Mega Menu, il “Panel Width (outer)” con i seguenti parametri:

Altezza dello sticky menu

Se stai utilizzando l’opzione BeTheme che consente di visualizzare il menu in alto anche quando scorri la pagina (sticky menu) e hai necessità di ridurre l’altezza della barra del menu sticky, vai su “Mega Menu”, successivamente poi su “Temi menu”,  poi “Stile personalizzato” e aggiungi quanto segue:

Conclusione

Max Mega Menu è un plugin veramente potente e molto versatile ma bisogna, come qualunque tipo di programma, conoscerne i vari aspetti.

Spero che questo articolo vi sia utile e vi invito a segnalarmi eventuali altre problematiche tra il BeTheme e Max Mega Menu.

Fonte

Migliori plugin gratuiti per WordPress

Migliori Plugin Gratuiti per WordPress

WordPress è il CMS per eccellenza e grazie ai plugin possiamo aumentarne le potenzialità aggiungendo varie funzioni.

In questo articolo troverete la lista dei migliori plugin gratuiti per WordPress suddivisa in 3 categorie: la prima dedicata ai plugin indispensabili in ordine di importanza, la seconda dedicata ai plugin secondari e la terza ai plugin dove ne suggerisco l’uso con cautela, queste ultime due liste sono in ordine alfabetico.

Tutti i plugin gratuiti sono sicuri ed aggiornati costantemente, una sorta di “to do list” o “lista delle cose da fare” da seguire per qualunque tipo di progetto.

Plugin indispensabili

Yoast SEO

Yoast SEO

Yoast SEO

Forse uno dei plugin più importanti ed utilizzati: Yoast SEO consente di inserire title e description su tutte i contenuti di WordPress e consente di gestire i file htaccess, robots.txt e creare la sitemap del sito web. Inoltre permette di decidere cosa indicizzare del sito WordPress, dalle categoria ad ogni singola pagina/articolo.

Contact Form 7 (CF7)

Contact Form 7 - Creazione form di contatto

Contact Form 7 – Creazione form di contatto

Contact Form 7 è molto importante per WordPress con cui si possono creare i famosi form di contatto su pagine, articoli, ecc. CF7 è veramente un amico fidato per ogni tipo di progetto.

Wordfence Security

Wordfence Security Dashboard

Wordfence Security Dashboard

Wordfence è un efficace sistema di controllo di tutta l’installazione WordPress. Un sistema WAF (Web Application Firewall) che ti protegge da attacchi Brute Force e ti consente di scansionare i file del tuo sito oltre ad avvisarti quando i file non corrispondono al repository ufficiale di WordPress. Un must per ogni sito web.

Yoast Duplicate Post

Impostazioni di Yoast Duplicate Post

Impostazioni di Yoast Duplicate Post

Chiamato inizialmente solo duplicate post e poi acquisito da Yoast, Yoast Duplicate Post consente di duplicare articoli e tutti i vari contenuti di WordPress con un solo click: un plugin assolutamente indispensabile.

Plugin facoltativi

Eccoci arrivati alla lista dei plugin facoltativi per WordPress, questa lista l’ho creata in ordine alfabetico perché reputo questi plugin molto validi ed adatti a qualunque tipo di progetto.

Akismet Anti-Spam

Akismet Anti-Spam

Akismet Anti-Spam

Akismet Antispam è un sistema appunto di antispam per i commenti del tuo sito. Il plugin è gratuito per un sito personale ed è già presente nell’installazione di WordPress.

All In One SEO

All In One SEO - Anteprima snippet

All In One SEO – Anteprima snippet

All In One SEO è un altro plugin dedicato alla SEO come Yoast SEO. Ho iniziato personalmente la mia avventura nella SEO proprio con questo plugin. A differenza di Yoast SEO non consente di metter mano alla sitemap ed ai file robots.txt e .htaccess. Ovviamente non è da usare assieme a Yoast SEO quindi da scegliere se usare Yoast o All in one SEO.

Classic Editor

Classic Editor - Interfaccia articolo

Classic Editor – Interfaccia articolo

Per gli amanti del vecchio editor di WordPress completamente soppiantato da Gutenberg.

Contact Form 7 Database Addon – CFDB7

Contact Form 7 Database Addon – CFDB7 - Lista form

Contact Form 7 Database Addon – CFDB7 – Lista form

CFDB7 usato assieme a CF7 consente di avere tutta la lista dei messaggi ricevuti da ogni form contatto e i relativi indirizzi email e i vari campi usati all’interno dell’area amministrativa di WordPress. Molto utile se si vogliono fare delle campagne di email marketing ma attenzione alla GDPR.

Easy Table of Contents

Easy Table of Contents - Impostazioni

Easy Table of Contents – Impostazioni

Easy Table of Contents crea un indice automatico dell’articolo o pagina. Si può decidere se attivarlo per tutti gli articoli o solo per alcuni in base alla tipologia di indice che si vuole creare. È dedicato per lo più ai blog ma potrebbe essere usato un po’ dappertutto.

GA Google Analytics

GA Google Analytics - Configurazione

GA Google Analytics – Configurazione

Si, inserire un plugin per il codice di monitoraggio di Google Analytics non ha senso visto che è davvero semplice inserirlo a mano nel tema child, però per chi dovesse aver difficoltà è ovviamente utile.

Importatore WordPress

Importatore WordPress - Importa

Importatore WordPress – Importa

Questo strumento è davvero molto comodo: consente di importare articoli, pagine, media e qualunque altra cosa da un’altra installazione di WordPress. È il plugin che WordPress stesso fa installare quando cerchiamo di importare qualunque tipo di contenuto nel nostro sito WordPress.

Italy Cookie Choices

Italy Cookie Choices - Opzioni

Italy Cookie Choices – Opzioni

Uno dei tanti plugin dedicati all’avviso dei Cookie, quei file di testo che si scaricano in automatico dal sito quando si apre. Italy Cookie Choice si configura in un lampo ed è davvero molto semplice da usare.

Loco Translate

Loco Translate - Traduzione tema

Loco Translate – Traduzione tema

Loco Translate permette di tradurre temi WordPress e plugin direttamente dall’interfaccia di amministrazione WordPress.

Max Mega Menu

Max Mega Menu - Impostazioni

Max Mega Menu – Impostazioni

Max Mega Menu è veramente ottimo se si vuole modificare il menu del proprio sito consentendo di inserirci icone, immagini, sidebar e molto altro.

Mailchimp for WooCommerce

Mailchimp for WooCommerce - Account

Mailchimp for WooCommerce – Account

La famosa piattaforma di email automation direttamente nel tuo sito WordPress. Attenzione però, il plugin WooCommerce deve essere installato.

Protect WP Admin

Protect WP Admin - Configurazione

Protect WP Admin – Configurazione

Protect WP Admin permette di cambiare la URL di amministrazione wp-admin di WordPress con una a piacere; il tutto per cercare di mettersi più al riparo dagli attacchi brute force.

Q2W3 Fixed Widget

Q2W3 Fixed Widget - Opzioni

Q2W3 Fixed Widget – Opzioni

Q2W3 Fixed Widget è dedicato come si evince dal nome stesso agli widget che di solito vengono inseriti nelle sidebar del sito web. Questo plugin consente agli stessi di seguire lo scroll del mouse, molto utile se si vuole dare qualche tocco grafico e di usabilità al sito.

Simple Author Box

Simple Author Box

Simple Author Box

Simple Author Box è indicato per lo più ai blog visto che consente di inserire un box dedicato all’autore dell’articolo con una piccola descrizione presa direttamente dalla pagina utente di WordPress.

Simple Custom CSS and JS

Simple Custom CSS and JS - Inserimento CSS

Simple Custom CSS and JS – Inserimento CSS

Simple Custom CSS and JS permette di inserire CSS e JS personalizzati all’interno delle nostra installazione.

TablePress

TablePress - Aggiungi nuova tabella

TablePress – Aggiungi nuova tabella

TablePress è dedicato alla creazione di tabelle in html. Se il vostro tema non contempla delle tabelle responsive, questo plugin fa al caso vostro.

Tooltipy

Tooltipy - Impostazioni Keyword

Tooltipy – Impostazioni Keyword

I tooltip, sapete cosa sono? Passa qui sopra con il mouse o dito. Molto utili per le liste e per spiegare in modo veloce qualche concetto. Tooltipy è di solito usato nei blog ma anche nei siti professionali può trovare spazio essendo davvero molto utile.

W3 Total Cache

W3 Total Cache - Impostazioni

W3 Total Cache – Impostazioni

Un plugin dedicato alla cache, per migliorare le performance di WordPress soprattutto se state utilizzando un hosting condiviso. Da capire però se ha senso utilizzare un plugin che va ad appesantire il sito per migliorarne le performance.

WooCommerce

WooCommerce - Aggiunta Prodotto

WooCommerce – Aggiunta Prodotto

WooCommerce è il plugin WordPress che trasforma il vostro sito in un e-commerce. Attenzione però: il sito e-commerce non si crea in due click quindi se vi serve fatelo con cognizione di causa ed affidatevi ad un professionista.

YITH Maintenance Mode

YITH Maintenance Mode - Impostazioni

YITH Maintenance Mode – Impostazioni

YITH Maintenance Mode consente di chiudere al pubblico la visione del sito per manutenzione facendo decidere all’amministratore cosa visualizzare.

Plugin di terza scelta

Questa lista è dedicata ai plugin che di solito non utilizzo nei siti web ma che conosco per esperienza. In questa lista non troverete le immagini ma solo una piccola descrizione con il link diretto alla pagina del plugin di riferimento.

All-in-One WP Migration

Questo plugin consente di copiare tutta l’installazione di WordPress in un altro servizio di Hosting.

WP-CopyProtect

Se volete disattivare il tasto destro del mouse nel vostro sito questo è il plugin che fa per voi se volete proteggere il vostro sito dal punto di vista del copyright. Non consente di trascinare e salvare le immagini del vostro sito.

WP Fastest Cache

Alternativa al W3 Total Cache, questo è un altro plugin per gestire la cache del tuo sito web.

Conclusione

Spero di avervi aiutato a capire quali siano i migliori plugin gratuiti per WordPress.

Se vuoi segnalarmi un plugin gratuito che hai trovato particolarmente utile contattami o fammelo sapere nei commenti così lo aggiungo alla lista.

Perché scegliere WordPress? Ecco 7 validi motivi

Perche scegliere WordPress? Ecco 7 motivi validi

WordPress, il più famoso CMS (Content Management System) del mondo nato a maggio 2003, negli ultimi anni ha quasi monopolizzato il mercato dei siti web.

Ma perché tutto questo sta succedendo? Perché scegliere WordPress per fare un sito web? Come mai questo vero e proprio sistema operativo del web sta riscontrando così tanto successo?

Cerchiamo di scoprirlo con questo articolo dove voglio condividere i 7 motivi per usare WordPress; ma partiamo dal principio mostrando innanzitutto cos’è WordPress.

A seguire l’indice dell’articolo:

Cos’è WordPress

WordPress è un sistema di gestione contenuti, in inglese Content Management System, totalmente gratuito e multilingua che consente di creare un blog o sito web dinamico senza avere la necessità di conoscere alcun linguaggio di programmazione.

WordPress è molto semplice ed intuitivo, grazie al quale possiamo creare nuove pagine o articoli senza scrivere nessuna riga di codice HTML.

WordPress utilizza un database MySQL: tutti i dati inseriti all’interno delle pagine ed impostazioni, vengono “registrate” qui.

A seguire un’immagine del backend di WordPress, ossia l’interfaccia di amministrazione.

Backend WordPress 1

Backend WordPress 1

Perché scegliere WordPress? Ecco i sette motivi

Adesso vado a snocciolare quelli che sono secondo me i motivi principali per utilizzare WordPress per un sito web, sia esso un blog, un sito vetrina, un sito istituzionale o un sito professionale.

Disponibilità di aggiornamenti;

WordPress è supportato da una community di sviluppatori che aggiornano costantemente il software con nuove funzioni, migliorandone anche la sicurezza.

Bacheca aggiornamenti WordPress

Bacheca aggiornamenti WordPress

La sicurezza di WordPress è sempre molto importante e non è da prendere sotto gamba. Un sito web gestito con WordPress deve essere sempre aggiornato all’ultima release.

Altra fattore da prendere in considerazione è il grosso numero di guide e articoli dedicati a WordPress che si possono trovare in giro per il web: risorse davvero molto utili in caso di bisogno.

Funzionalità aggiuntive grazie ai plugin

I plugin sono dei programmi che possono essere inseriti e installati in WordPress per aumentarne le potenzialità. Form di contatto, sistemi WAF per la sicurezza, Slider sono solo alcuni esempi fino ad arrivare ad uno dei plugin più famosi come WooCommerce per gli siti di vendita online.

La community di WordPress ha un repository ufficiale dove all’interno se ne possono trovare davvero tanti. Poi ci sono anche aziende terze che ne sviluppano ed alcuni sono veramente ottimi da utilizzare.

Sezione Plugin WordPress

Sezione Plugin WordPress

L’immagine qui sopra è relativa alla sezione plugin direttamente dentro al backend di WordPress e mostra i plugin inseriti all’interno del repository ufficiale di WordPress.

Tengo a precisare che, come per gli aggiornamenti di WordPress, anche i plugin sono assolutamente da tenere costantemente aggiornati perché dal punto di vista della sicurezza è molto importante.

I plugin possono essere gratuiti e a pagamento con un sistema di licenze annuale o a vita, in base al costo.

La scelta di un plugin dovrebbe essere fatta sempre con cognizione di causa: utilizzare un plugin supportato, costantemente aggiornato è sempre la linea da seguire.

Se trovate un plugin che non viene aggiornato da anni non prendetelo in considerazione perché avrà probabilmente problemi di sicurezza e non sarà aggiornato per la nuova versione di WordPress che state utilizzando.

Temi gratuiti e a pagamento

WordPress ha una vera e propria miniera di temi gratuiti e a pagamento nel web, sia sviluppati dalla community ufficiale, sia da aziende terze che hanno creato dei veri e propri capolavori che consentono a molte aziende di avere un sito accattivante e professionale.

Sezione Temi WordPress

I temi gratuiti ovviamente non hanno tutte le funzioni di quelli a pagamento ma si possono modificare con qualche riga di CSS e, per i più “nerd”, Java e PHP. Per un semplice blog può anche essere sufficiente un tema gratuito comunque.

I temi professionali a pagamento invece ti consentono di metter le mani in maniera più semplice al tuo sito web, grazie ad un’interfaccia molto comoda che la maggior parte dei temi professionali ti mette a disposizione.

Tra le aziende che voglio segnalarvi, Envato – Theme Forest è forse una delle più famose.

A mio modesto parere un tema a pagamento è sempre più indicato perché fornisce un vero e proprio sistema interno a WordPress dove è possibile gestire, in maniera molto semplice, tutti gli aspetti del nostro sito.

Da tenere presente che all’interno dei temi professionali molto spesso è possibile utilizzare dei plugin a pagamento come, ad esempio, quelli per gli slider.

WordPress e la SEO

WordPress utilizza un codice più pulito rispetto ai siti custom quindi non avete bisogno di preoccuparvi di cose tecniche ma semplicemente del contenuto al resto penserà il motore di ricerca.

WordPress è Google Friendly

Sezione pagine WordPress

Sezione pagine WordPress

Quando si creano siti web da zero, senza usare CMS, si deve stare molto attenti al tipo di struttura che si va a creare. Oggi invece grazie all’uso di WordPress molti parametri sono già inseriti nel codice stesso di WordPress o dei plugin, così non dobbiamo più preoccuparci di nulla.

Parlando in modalità “nerd” per parametri intendo ad esempio title e description, ossia i tag HTML che Google scansiona per creare la pagina dei risultati del motore di ricerca (Search Engine Result Page, SERP)

Esempio di responsive

Esempio di responsive

Inoltre, dal punto di vista dell’usabilità, WordPress consente di realizzare siti web responsive ossia che si adattano a qualunque tipo di dispositivo con cui andremo a visualizzare il sito web: Google ha dichiarato di premiare i siti fatti in modalità responsive.

Esistono poi degli strumenti che ti possono aiutare a capire se il tuo sito è responsive e come si comporta con i vari dispositivi. Uno di questi è Responsive Checker ma ce ne sono anche altri come Screenfly.

Se non ti basta tutto ciò sappi che dal 21 aprile 2015 Google ha iniziato a favorire i siti web mobile.

WordPress è facile da utilizzare

WordPress ha fatto della semplicità di utilizzo il suo vero e proprio cavallo di battaglia. Tutto quello di cui hai bisogno è li, a portata di mano.

Se vuoi visualizzare le pagine già create nel sito ti basta cliccare sul menu apposito:

Sezione pagine WordPress 2

Sezione Pagine WordPress 2

Se vuoi creare una pagina basta cliccare su “aggiungi pagina”:

Creazione Pagina WordPress

Creazione Pagina WordPress

Niente cose strane o interfacce caotiche.

Se vuoi creare un menu basta cliccare su “menu” che si trova dentro la sezione Aspetto:

Sezione Menu WordPress

Sezione Menu WordPress

Gestione degli utenti

WordPress è una piattaforma multiutente che consente di creare più utenti amministratori oppure editori, autori e collaboratori. Il tutto per gestire al meglio i vari ruoli che servono a gestire il sito web.

Creazione utente WordPress

Creazione utente WordPress

Anche qui l’interfaccia non lascia nulla al caso: un menu utenti dove possiamo aggiungere un nuovo utente o andare a vedere la lista di quelli esistenti.

A seguire la lista di quello che è possibile fare in base ai ruoli di WordPress:

Amministratore Editore Autore Contributor Sottoscrittore
Creare e modificare pagine
Creare e modificare articoli
Pubblicazione post
Moderare i commenti
Installare e gestire temi e plugin
Modificare plugin, temi e file
Modificare codice temi e plugin
Gestione proprio profilo utente

Conclusioni

Spero di avervi aiutato a capire perché scegliere WordPress per creare siti web, sistema che utilizzo da più di 12 anni e che come avete potuto vedere è veramente molto potente e facile da utilizzare.

Cosa pensi di questo articolo? Se hai dubbi o domande sono a disposizione: info@michelebruno.it.

Non mi resta che darti appuntamento al prossimo articolo.

Come modificare il numero prodotti su woocommerce

Come modificare numero prodotti woocommerce

Uno dei più famosi plugin di WordPress, famoso CMS dedicato ai blog, è quello destinato alla modalità ecommerce; sto parlando di WooCommerce, più approfonditamente di un modo per impostare manualmente il numero di articoli personalizzato nella pagina principale del nostro negozio online.

Pensando agli utenti, un “must” soprattutto nel mondo degli ecommerce, bisogna o bisognerebbe cercare di rendere il sito web di vendita migliore dal punto di vista dell’usabilità e dell’esperienza utente; farlo però è veramente difficile. In questo caso, una delle cose che potrà migliorare il feedback tra il nostro sito web e il potenziale cliente, è quello di far in modo che lo stesso non debba cliccare “cambia pagina” per vedere gli altri prodotti del nostro shop online, azione che potrebbe risultare poco sensata o addirittura fastidiosa per la maggior parte delle persone.

Ecco quindi il motivo che mi ha spinto a scrivere questa piccola guida. Il numero dei prodotti in questione arriva di norma a 10 e, a volte, può risultare un valore basso e che si vuole ampliare per mostrarne di più nella home page. Inoltre, grazie alla presenza di teamplate creati ad hoc dagli esperti, è possibile modificare quest’impostazione direttamente dalle opzioni del tema stesso ma non è sempre possibile modificare questo valore se il tema non lo consente.

Ecco dunque come fare:

bisogna aggiungere una stringa in linguaggio PHP direttamente nel file functions.php del tema che stiamo utilizzando. Se si vuole cambiare quindi il numero di prodotti visualizzati in home in 64, basterà copiare questa stringa nel file:

add_filter( ‘loop_shop_per_page’, create_function( ‘$cols’, ‘return 64;’ ), 20 );

Questo è il codice, ma quale valore dovremmo modificare? Semplicemente il numero subito dopo ‘return.

Spero di avervi aiutato o almeno indirizzato al meglio su come modificare il numero dei prodotti di Woocommerce, anche senza bisogno di un plugin dedicato che comunque esiste e fa anche molte altre cose: WooCommerce Customizer. Nel caso uscisse un plugin dedicato ti prego di segnalarmelo nei commenti qui sotto.

WordPress SEO by Yoast: la recensione

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Con l’arrivo dei vari CMS sul mercato dei siti web, l’inserimento di contenuti all’interno di un sito è diventato più semplice e veloce. WordPress, uno dei CMS più diffusi e dedicato principalmente alla creazione di blog, lavora con i plugin ossia dei semplici “programmini” che vanno a modificare e/o aggiungere nuove funzionalità a questo CMS. Oggi voglio parlarvi di quello WordPress SEO By Yoast in versione 2.1.1, un plugin molto potente dal punto di vista delle funzionalità.

Premesse

Parlando di SEO, voglio chiarire fin da subito che non è grazie a questo plugin che riusciremo a spingere i nostri contenuti sui motori di ricerca, questo ci aiuterà a migliorarne gli stessi nello Snippet, senza conoscere però alcun linguaggio di programmazione oltre a far modificare, in maniera molto semplice, i file robots.txt e .htaccess. Inutile dire che se non si hanno un po’ di competenze, mettere mano a questi file significherà fare dei danni al nostro sito/blog quindi fate bene attenzione quando andrete a modificare queste funzioni. Cominciamo dunque con la recensione partendo delle impostazioni generali.

Impostazioni generali e prima configurazione

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In questa schermata, da cui si accede direttamente dal pannello admin del nostro sito, cliccando infine su SEO in basso a sinistra, è possibile cominciare a configurare il nostro plugin. Per prima cosa il programma ci chiederà se potrà monitorare l’uso che se ne farà del plugin per cercare di migliorarsi in futuro. Tenete presente che questo plugin è gratuito ma se si vuole una gestione più avanzata, è possibile effettuare un pagamento diretto annuale.

Il pulsante “inizia il tour” invece mostrerà le varie possibilità che potremo avere con questo plugin, una sorta di guida diretta in inglese che ci aiuterà nei nostri vari passaggi. Infine, almeno riguardo questa sezione, il pulsante “ripristina le impostazioni di default”, che già di suo fa capire a cosa andremo in contro una volta premuto.

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La scheda Your Info è dedicata al famoso Knowledge Graph di Google, quella finestra che appare una volta cercata un’azienda con le informazioni primarie e i contatti aziendali. Più in basso avremo poi la possibilità di far capire al plugin se stiamo parlando, con il nostro sito, di un’azienda o una persona fisica.

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La parte invece dedicata agli strumenti per webmaster, mostra direttamente dove inserire i codici degli script generati dai vari siti di monitoraggio. Se per esempio avete già inserito nel sito un codice di Google Analytics, allora queste impostazioni non le dovete toccare riguardo il servizio di Google, ma potete utilizzare anche altri sistemi che il plugin propone.

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Infine la sicurezza sugli articoli: togliendo il segno di spunta si da pieno accesso e possibilità di modifica agli autori: da non fare se non conoscete bene chi scrive nel vostro blog o sito. Continuo poi la recensione con la sezione riguardante i titoli e i metadati.

Titoli & Metadati

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Per chi fosse alle prime armi dico subito che per impostazione di default, il plugin WordPress Seo by Yoast, non necessita di chissà quale modifica e questa parte di impostazioni potremmo quindi anche lasciarla così com’è. Per chi invece vuole andare più in profondità, vado a descrivere le funzioni brevemente:

  • Forzare la riscrittura dei titoli: selezionate questa funzione se volete che il plugin vada a riscrivere in automatico i titoli delle pagine.
  • Separatore del titolo: il separatore tra il titolo e il nome del nostro blog. Nel mio caso Michele Bruno – Dalle basi dell’informatica alla SEO, il trattino in mezzo potrà essere qui variato con altre forme di punteggiatura.

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La scheda home page, tipi di articolo, tassonomie e archivi, sono dedicati alla gestione delle URL di queste sezioni per far capire ai motori di ricerca come vogliamo che queste “zone” del sito vengano indicizzate.

Nel 99% dei casi, queste schede vanno lasciate a default in quanto WordPress, se configurato correttamente, gestisce già da se questa impostazione.

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Infine, almeno riguardo questa sezione, la scheda altro che, seppur in secondo piano, consente delle belle opzioni. Una su tutte, la prima, che consente di non indicizzare le pagine secondarie degli archivi. Anche in questo caso, per la maggior parte degli utenti, è meglio lasciare a default, ossia non selezionata.

La seconda opzione è quella della gestione dei tag meta keywords. Anni fa e, purtroppo anche adesso, ci sono ancora siti web che utilizzano le keyword (in HTML –> tag keyword) per cercare di posizionarsi nei vari motori di ricerca. Google però ormai si è aggiornato e non consente più questa sorta di “strategia”. Il mio suggerimento quindi è di lasciare questa opzione non selezionata e cercare di creare contenuti che contengano le parole chiave che abbiamo progettato.

Per concludere questa sezione diamo uno sguardo poi anche ai noodp e noydir che previene rispettivamente ai motori di ricerca DMOZ e Yahoo! di non usare le descrizioni delle pagine del nostro blog sullo snippet.

Social

Questa scheda, praticamente una grossa novità di questo plugin, consente una gestione SEO Social del nostro blog grazie all’inserimento delle URL delle nostre pagine su Facebook, Twitter, Google plus, Pinterest, MySpace, LinkedIn e Instagram. Nella scheda Facebook inoltre si potrà inserire l’amministratore della pagina Facebook per consentire al blog di accedere ai dati di Facebook Insights. Successivamente si potrà inserire i meta dati Open Graph. Per chi non conoscesse queste impostazioni posso aggiungere che, di solito, si lasciano a default quindi deselezionati.

Sitemap XML

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Veniamo ora alla gestione più profonda del plugin: la sezione Sitemap XML. Ormai le sitemap dovrebbero sempre essere presenti nei siti e questo plugin consente una rapida impostazione. Si parte con la gestione della memoria della sitemap ossia il numero delle entrate per la sitemap.

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Di default questa impostazione è configurata a 1000 (mille) ma possiamo diminuirla per rimanere dentro al limite di memoria.

Plugin_SEO_By_Yoast_Recensione_Sitemap_

Da questa scheda in alto poi, potremo visualizzare direttamente la nostra sitemap cliccando su XML Sitemap.

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Successivamente si potrà disabilitare la sitemap utente (scheda in alto, dove è già deselezionata a default) e escludere dalla sitemap i vari articoli, pagine e tassonomie.

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Avanzato

Questa scheda dovrebbe andare bene così come è stato installato il plugin ma vado comunque a snocciolare un po’ di informazioni su questa sezione.

Le breadcrumbs o bricole di pane consentono di far capire all’utente dove si trova nel nostro sito. Di solito appaiono in alto sotto al menù con scritto per esempio: “ti trovi qui: home –> pagina di esempio”. Il plugin in questo caso consente di attivare questa funzionalità se già il tema che utilizziamo in WordPress non lo utilizza. Altrimenti è sempre meglio utilizzare quello di default del tema.

Plugin_SEO_By_Yoast_Recensione_Avanzato_2

Le impostazioni dedicate ai permalink, soprattutto se siete alle prime armi, suggerisco di non toccarle in quanto già con l’impostazione dedicata, WordPress consente di saltare questa scheda. Per chi vuole comunque metterci le mani andiamo a vedere cosa propone questo pannello.

La sezione change Urls consente di eliminare la parola categoria dall’URL della categoria e, subito sotto, avremo la possibilità di reindirizzare gli URL degli allegati all’url dell’articolo genitore.

Poi abbiamo la sezione per la pulizia dei permalinks di cui la prima impostazione è già attiva di default: rimuovi le stop word dalle abbreviazioni. Le stop word sono quelle parole chiave che non c’entrano molto con il nostro intento di ricerca e che non dovrebbero comparire nel permalink di una pagina o articolo.

Il resto è dedicato direttamente all’ottimizzazione del codice del sito come la rimozione della variabile “?replytocom” (nel caso di utente con JavaScript disabilitato o nel caso di molti commenti nel proprio sito), l’applicazione dello slash “/” alla fine delle URL categorie e tag, e lo strumento che redireziona le URL grezze a permalink puliti che, tra l’altro, viene sconsigliata l’attivazione anche dallo stesso plugin.

Subito sotto, la possibilità di pulire il codice head direttamente dell’HTML per i link RSD, WLW Manifest, RSS e i link brevi degli articoli.

Plugin_SEO_By_Yoast_Recensione_Avanzato_3

Infine, la gestione SEO degli RSS, disattivata per impostazione predefinita. In questo caso vi cito direttamente il plugin che serve di più di mille parole:

“Questa opzione e’ utilizzata per aggiungere automaticamente contenuti al tuo RSS. Più nello specifico, è progettata per aggiungere links che rimandino al tuo blog e ai tuoi articoli, in modo che gli stupidi scrapers aggiungeranno a loro volta automaticamente questi links, aiutando i motori di ricerca ad identificarti come la fonte originale dei contenuti”. 

Tools

Plugin_SEO_By_Yoast_Recensione_Tools
La sezione tools consente una grossa impostazione tecnica e di programmazione. Invito la lettura ad utenti più esperti. Il bulk editor consente di cambiare in modo veloce tutte le descrizioni e i titoli dei nostri articoli, pagine ecc.

Plugin_SEO_By_Yoast_Tools_Bulk_Editor

La parte invece dedicata all’editor consente di metter mano direttamente al file .htaccess e al robots.txt. Per questi due file andrebbero create due guide a se ma vi basterà sapere che il file htaccess è dedicato alla configurazione globale del nostro server web ed è utilizzato per ordinare i contenuti del nostro sito web (lo so, fa molto altro ma al momento vi basterà sapere questo). Il file robots.txt invece, consente di dire ai motori di ricerca quali contenuti indicizzare o non indicizzare, a seconda del nostro bisogno.

Plugin_SEO_By_Yoast_Tools_Htaccess_Robots
Suggerisco ai neofiti di non mettere mano a queste impostazioni se non si davvero bene cosa si fa.

Estensioni

Plugin_SEO_By_Yoast_Recensione_Estensioni

La parte finale di questo potente plugin è la possibilità di attivare delle estensioni a pagamento, compreso quello WordPress SEO Yoast Premium grazie al quale attiveremo altre funzioni che però in questa recensione non mostrerò visto che già di per se la versione base da degli strumenti che per la maggior parte dei siti web può bastare.

Gestione del plugin nelle pagine e negli articoli

Viste adesso tutte le funzionalità del plugin WordPress SEO by Yoast, andiamo adesso a vedere come questo programma modificherà la visualizzazione delle pagine e dei nostri articoli dando delle indicazioni su come ottimizzare meglio il nostro testo. Anche qui, come all’inizio della nostra recensione, ribadisco che questo sistema non migliora il contenuto del tuo sito ma consente di migliorare l’aspetto puramente tecnico dell’articolo, o della pagina, che stiamo per creare. Se quindi il tuo contenuto risulterà scarso nel senso che utilizzerà poche parole chiave o sbagliate, il sito continuerà ad aver problemi di visibilità.

Plugin_SEO_By_Yoast_Recensione_Snippet

Qui vi mostro direttamente la parte inerente la gestione dello snippet del plugin che trovate su ogni articolo o pagina. Questa parte è semplice e dovrete impostarla cercando di capire i vari utenti: come potranno cercare quello che state proponendo? In questi casi vale molto la regola delle 5 W come per tutto il progetto web che dovremmo avere. Vi basterà comunque compilare i campi per vedere poi direttamente un’anteprima live di come apparirà nella SERP di ricerca.

Conclusioni

Il Plugin WordPress SEO By Yoast è uno strumento semplice ma allo stesso tempo abbastanza complesso, almeno per chi non è addetto ai lavori. Questo programma aiuta molto, soprattutto i neofiti che vogliono proporre dei contenuti sul web, che non hanno dimestichezza direttamente con il linguaggio HTML tag title e description. Inoltre, grazie ad una semplice interfaccia che abbiamo visto, consente anche di metter mano ai file .htaccess e robots.txt. Insomma, un plugin molto completo che cerca sempre di migliorare l’utilizzo di WordPress in maniera piuttosto semplice.

WordPress SEO By Yoast lo potete scaricare da qui od eventualmente acquistare la versione Premium a pagamento a 89 Dollari (per un sito web) se ne avete l’esigenza.